Se hai iniziato ad informati sul Regime Forfettario, avrai incontrato, probabilmente già molte volte, questo termine poco intuitivo: coefficiente di redditività. Non lasciarti spaventare dal burocratese, è tutto abbastanza chiaro. Questo coefficiente è il cuore del calcolo forfettario. È la “formula magica” che lo Stato usa per determinare su quale parte del tuo fatturato dovrai pagare le tasse. In questa guida, ti spiegheremo cos’è, come è collegato al tuo Codice ATECO e ti forniremo la tabella completa per trovare il tuo. Capire il tuo coefficiente è il passo fondamentale per calcolare le tasse con precisione e capire quanto convenga il forfettario proprio a te.
Indice
Cos’è il coefficiente di redditività e a cosa serve?
Nel Regime Forfettario, non puoi “scaricare” le tue spese reali. Lo Stato, quindi, ha inventato un modo per stimare i tuoi costi e determinare il tuo guadagno (il “reddito imponibile”). Il coefficiente di redditività è proprio questo: una percentuale che stabilisce quale parte del tuo fatturato è considerata reddito e quale è spesa a forfait. Esempio pratico: Se il tuo coefficiente è del 78%, significa che:
- Il 78% del tuo fatturato è reddito imponibile (su cui pagherai tasse e contributi).
- Il restante 22% è spesa forfettaria, su cui non pagherai nulla. È come dire che su ogni 100 euro guadagnati, ne hai spesi 22 per la tua attività.
Il legame con il codice ATECO
Ogni Partita IVA è associata a un Codice ATECO, che classifica il tipo di attività. Il coefficiente di redditività dipende direttamente da questo codice. È fondamentale usare quello corretto, perché scegliere un codice ATECO errato non solo può portare a un calcolo sbagliato delle tasse, ma anche a problemi futuri con la Camera di Commercio o l’INPS. Se non conosci il tuo, lo trovi nel certificato di attribuzione della Partita IVA.
Come trovare online il tuo codice ATECO? Se non hai sottomano il certificato, il modo più rapido è una visura camerale (se iscritto alla Camera di Commercio). In alternativa, puoi usare servizi online gratuiti di ricerca ATECO, come quello dell’ISTAT, come da link sopra. Attenzione però: la fonte ufficiale rimane sempre quella depositata all’Agenzia delle Entrate.
La tabella completa dei coefficienti di redditività Ecco la tabella ufficiale. Trova il settore che più si avvicina al tuo per scoprire la tua percentuale.
Gruppo di Settori ATECO | Coefficiente di Redditività |
---|---|
Industrie alimentari e delle bevande | 40% |
Commercio all’ingrosso e al dettaglio | 40% |
Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande | 40% |
Commercio ambulante (altri prodotti) | 54% |
Costruzioni e attività immobiliari | 86% |
Intermediari del commercio | 62% |
Attività di alloggio e ristorazione | 40% |
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, ecc. | 78% |
Altre attività economiche | 67% |
Come puoi vedere, un professionista (consulente, programmatore, social media manager, ecc.) ha un coefficiente del 78%, perché si presumono costi bassi. Al contrario, un commerciante (e-commerce) ha un coefficiente del 40%, perché si presume che il 60% del suo fatturato vada in acquisto di merce. Figure intermedie come gli artigiani(fotografi, parrucchieri) si attestano sul 67%. Per capire l’impatto di questo numero, puoi simulare il calcolo nella nostra guida: Come si calcolano le tasse nel forfettario.
Conclusione: un numero chiave per la tua serenità
Il coefficiente di redditività è il numero più importante per la tua Partita IVA in Regime Forfettario. Identificare quello corretto è il primo passo per avere un’idea chiara della tua situazione fiscale, calcolare con precisione le imposte e, in definitiva, lavorare con la massima serenità.
Nota: Le informazioni qui presentate sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono la consulenza di un professionista qualificato come un commercialista.